Secondo il rapporto SolarPower Europe 2020, European Market Outlook for Residential Battery Storage 2020-2024, il residenziale è stato il motore del settore FV italiano negli ultimi anni, con una quota media del 35% della capacità FV installata totale negli ultimi 4 anni. Questo ha portato ad una capacità cumulativa di oltre 3,9 GWh e più di 900.000 abitazioni.
Il settore dell’accumulo residenziale ( BESS- residential battery energy storage system) è in crescita in Italia grazie ai forti sussidi pubblici.
Nel 2015 si sono iniziati a installare i primi impianti e il settore è realmente partito dal 2016 grazie al regime di contributi finanziari della regione Lombardia.
Nel 2018, l’estensione al BESS del credito d’imposta del 50% offerto ai privati che acquistano impianti solari fotovoltaici residenziali, oltre ai contributi regionali istituiti dalla Regione Veneto (sul modello della Lombardia) ha portato a un’ulteriore crescita. Complessivamente, sono stati installati 26.000 impianti con accumulo nel Paese, per una capacità di accumulo cumulativa di 260 MWh.
Nel 2019, la capacità di accumulo residenziale aggiuntiva installata ha raggiunto gli 89 MWh (crescendo del 16% in confronto al 2018) corrispondente a una capacità di accumulo complessiva di 243 MWh e 24000 nuovi impianti. A dicembre 2019 anche la regione Friuli Venezia Giulia ha lanciato un piano di incentivi per il BESS (200 000 euro). Altre regioni potrebbero seguire negli anni a venire, spingendo in alto il mercato nazionale.
Ci si sarebbe aspettati una forte crescita a due cifre anche nel 2020, ma l’impatto del Coronavirus in primavera lascia uno scenario incerto, con una proabile crescita di solo il 2% (91 MWh, medium Scenario).
Con il superbonus 110% in vigore fino alla fine del 2021 gli impianti installati nel 2020 potrebbero essere di 107 MWh (High Scenario), che sarebbe più alto di circa il 20% del previsto nel nostro scenario medio.
Da segnalare, inoltre, che in Italia gli incentivi fiscali, le sovvenzioni regionali e gli schemi di Scambio Sul Posto devono essere confermati annualmente; questo genera ogni anno un’incertezza sistemica nelle prospettive per gli anni successivi.
Si prevede comunque un aumento della domanda nel 2021 in seguito all’uscita dalla crisi Coronavirus, con un conseguente aumento di 115 MWh in termini di nuovi impianti e una crescita annua del 26%.
Negli anni a seguire e fino al 2024, i tassi di crescita dovrebbero leggermente rallentare, restando comunque a due cifre – tra il 16 e il 17%.
Fonte :
SolarPower Europe (2020): European Market Outlook for Residential Battery Storage 2020-2024.